I
paesi Nato complici della tortura
Rapporto
di Amnesty International sull’Afghanistan
“Non
possiamo escludere che venga praticata la tortura”. (Un
funzionario del ministero degli Esteri norvegese, intervistato
dall’agenzia di stampa norvegese Ntbl il 27 luglio 2007).In
un rapporto, Amnesty International ha accusato l’Isaf, la missione
internazionale a guida Nato in Afghanistan, di esporre i detenuti al
concreto rischio di subire maltrattamenti e torture a opera delle
autorità afgane.Il
rapporto documenta come le forze Isaf, soprattutto quelle di Belgio,
Canada, Norvegia, Olanda e Regno Unito, abbiano trasferito detenuti
alla Direzione nazionale della sicurezza (Nds, i servizi di sicurezza
afgani), nonostante questo organismo sia al centro di costanti
denunce di tortura.Negli
ultimi due anni, Amnesty International ha ricevuto denunce relative a
tali violazioni dei diritti umani, commesse dal personale dell’Nds
nei confronti dei detenuti, presi a frustate, sottoposti a freddo
estremo e privati del cibo. Il rapporto di Amnesty International
descrive le vicende di detenuti che hanno denunciato di essere stati
torturati dopo che le forze canadesi li avevano trasferiti a quelle
afgane, la perdita delle tracce di detenuti trasferiti dalle forze
belghe e norvegesi e le difficoltà incontrate da Olanda e
Regno Unito nel garantire un monitoraggio indipendente sulle
condizioni dei detenuti trasferiti dalle proprie forze a quelle di
Kabul.
(fonte:
Amnesty Italia)
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